Saggi e contributi scientifici
Abstract
Sin dall'inizio della colonizzazione ad opera dei portoghesi nel XVI° secolo, in Brasile dominarono il “patrimonialismo”[2], il clientelismo e l’oligarchia, costituendo una sorta di socialità basata sull'esclusione, la violenza e la disuguaglianza sociale. Nonostante abbia intervallato momenti di democrazia a periodi dispotici nella sua storia, solo nel 1985, dopo ventuno anni di dittatura militare, il Paese ha trovato una democrazia formale solida, sostenuta dalla società civile e positivizzata nella Costituzione federale del 1988. Questo documento ha inaugurato una nuova era per la vita istituzionale della Repubblica Federale del Brasile, sia in materia di diritti fondamentali della persona, che in ambito economico.
Due sono i momenti peculiari della Costituzione del 1988: la garanzia e la tutela dei diritti civili, sociali e politici del cittadino e l’inserimento di un approccio fortemente economicistaParole chiave
diritto costituzionale
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