Abstract
Tra la vasta area della cosiddetta “robotica dei servizi” un settore sempre più importante e destinato a crescere enormemente è quello dei robot usati in campo medico, in particolare per le operazioni chirurgiche di grande precisione. L’idea di applicare le tecnologie robotiche alla chirurgia prende corpo nella seconda metà degli anni 90 con lo scopo precipuo di sostituire l’intervento umano in situazioni di guerra o calamità( ).
Oggi un sistema robotico può ricoprire vari ruoli funzionali in sala operatoria; anzitutto può fornire un supporto esterno all’azione del chirurgo. Inoltre, la disponibilità di collegamenti a banda larga per la trasmissione di dati apre la possibilità di sviluppare dei “consulenti robotici” per l’intervento chirurgico: un medico esperto che non si trova sul luogo dell’intervento, può telecomandare un robot mobile posto all’interno della sala operatoria, allo scopo di agire in video conferenza con l’equipe medica presente in sala, di collegarsi alle apparecchiature e di osservare in diretta le immagini endoscopiche, ma un sistema robotico può anche prendere parte diretta all’intervento: come ad esempio manovrare strumenti pesanti o poco maneggevoli per l’operatore umano
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