8.4. Consiglio di Stato, Sez. V, 19 settembre 2010, n. 6528

Abstract

Le disposizioni della direttiva del Parlamento europeo e de Consiglio 31 marzo 2004, 2004/18/CE, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi ed in particolare quelle che fanno riferimento alla nozione di operatori economico, ribadite dalla Corte di giustizia, con sentenza 23 dicembre 2009, devono essere interpretate nel senso di consentire a soggetti che non perseguono preminente scopo di lucro, di partecipare ad una gara di aggiudicazione di appalto pubblico. 
Di conseguenza, tali norme vanno interpretate nel senso che, in relazione alla particolare natura di tali enti, le disposizioni relative alle referenze bancarie e alla iscrizione presso la Camera di commercio non possono essere applicate.

La sentenza è disponibile sul sito istituzionale della giustizia amministrativa: www.giustizia-amministrativa.it