17.5. T.A.R. Puglia, Sez. I, 5 giugno 2009, n. 1409

Abstract

La Giurisprudenza amministrativa torna ad occuparsi della nozione, di derivazione comunitaria, di “operatore economico”, che comprende l’imprenditore, il fornitore  ed il prestatore di servizi o un raggruppamento o consorzio di essi (articolo 3, comma 22, del D. Lgs. 12.04.2006, n. 163). La vicenda che ha originato la pronuncia del TAR Puglia è quella di un consorzio che aveva presentato, in costituendo R.T.I., domanda di partecipazione alla gara bandita da una Regione per l’affidamento del servizio di “Redazione di indirizzi finalizzati alla sostenibilità urbana ed edilizia”. Sulla base delle osservazioni fatte pervenire da un’impresa controinteressata, la commissione aggiudicatrice ha escluso il raggruppamento, poiché il consorzio mandante, a causa della sua composizione, non rientrerebbe in nessuna delle ipotesi prefigurate dall’articolo 34, comma 1, del Codice dei contratti, “Soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici”.

Il consorzio Beta non è, in effetti, né un imprenditore individuale o una società (lettera a) dell’articolo 34); né rappresenta un consorzio tra società cooperative o tra imprese artigiane (lettera b) dell’articolo 34); e la circostanza che tra i soggetti che lo costituiscono vi sia un ente pubblico rende inapplicabile anche la lettera c) dell’articolo 34, che individua i consorzi stabili.

A parere del Collegio, a sostegno della legittimità dell’esclusione, appare dirimente la circostanza che il consorzio Beta, come si legge nel relativo statuto, sia un ente senza fine di lucro, avente come scopo lo svolgimento di un’attività di ricerca e sperimentazione, partecipato al 51% da un ente pubblico, beneficiario di sgravi fiscali e destinatario di finanziamenti pubblici.

Di conseguenza, il consorzio escluso non è qualificabile come “Operatore economico”, in quanto, in virtù della sua composizione societaria, è in grado di influire al ribasso sulla propria struttura dei costi, con una potenziale alterazione del meccanismo concorrenziale nel mercato degli appalti.